Bruciore ai piedi (sindrome di Grierson-Gopalan), cause e trattamento

By | Agosto 31, 2022
Bruciore ai piedi

Il calore e il dolore della sindrome del bruciore ai piedi possono diventare più intensi di notte e possono coinvolgere non solo le piante dei piedi, ma anche la parte superiore dei piedi, le caviglie e persino la parte inferiore delle gambe. Che cos’è la sindrome del bruciore ai piedi?
La sindrome dei piedi che bruciano, nota anche come sindrome di Grierson-Gopalan, è un insieme di sintomi in cui i piedi diventano spesso fastidiosamente caldi e dolorosi. La sensazione di bruciore può diventare più intensa di notte, con un certo sollievo durante il giorno. I sintomi possono variare da lievi a gravi. Il calore e il dolore possono essere limitati alle piante dei piedi, ma possono interessare anche la parte superiore dei piedi, le caviglie e persino la parte inferiore delle gambe.


Piedi bollenti cause

Quali sono le cause del bruciore a i piedi? I sintomi del bruciore ai piedi possono derivare da diverse condizioni o malattie. Tra queste vi sono:

  1. Danno o intrappolamento dei nervi. Le cause del danno ai nervi sono molteplici. Può verificarsi a causa di varie malattie, lesioni alla schiena o lento deterioramento (cambiamenti degenerativi) della colonna vertebrale, interventi chirurgici, uso di farmaci chemioterapici o di altri medicinali o esposizione a tossine.
  2. Neuropatia periferica. È una delle cause più comuni della sindrome dei piedi che bruciano. Si verifica quando i nervi sensoriali periferici che collegano il midollo spinale alle estremità sono danneggiati. Le persone che soffrono di diabete da molto tempo o che hanno livelli di glucosio nel sangue poco controllati hanno maggiori probabilità di sviluppare una neuropatia periferica. La neuropatia periferica legata al diabete si sviluppa gradualmente e può peggiorare nel tempo. Altre condizioni che possono causare neuropatia periferica includono agenti chemioterapici, malattie ereditarie, disturbi autoimmuni (compresa l’artrite reumatoide), esposizione a sostanze chimiche tossiche, infezioni, insufficienza renale, alcolismo e squilibri nutrizionali (carenza di vitamina B, sindrome da malassorbimento).
  3. Sindrome del tunnel tarsale. Il tunnel tarsale è uno spazio stretto all’interno della caviglia, vicino alle ossa della caviglia. La compressione o lo schiacciamento del nervo tibiale posteriore (il nervo che si trova dietro l’osso lungo più grande della gamba) all’interno del tunnel tarsale può provocare sensazioni di bruciore, formicolio o dolore in alcune parti dei piedi. Anche la parte interna delle caviglie e dei polpacci delle gambe può essere interessata.
  4. Neuroma di Morton. Il tessuto nervoso può ispessirsi tra le ossa alla base delle dita dei piedi, causando dolore. Questo tipo di neuroma può essere causato da scarpe troppo strette, ma anche da lesioni sportive, stress, posizione o movimento anomalo del piede.
    Sindrome dolorosa regionale complessa. Questo disturbo nervoso, raro ma estremamente doloroso, può insorgere dopo un infortunio o un intervento chirurgico.
  5. Disturbo di Charcot-Marie-Tooth. Questa malattia neurologica ereditaria può causare danni ai nervi periferici delle gambe e dei piedi. Il danno peggiora nel tempo. La Charcot-Marie-Tooth colpisce i muscoli e i nervi delle estremità, provocando una debolezza anomala e il sollevamento degli archi dei piedi. Le sollecitazioni anomale sui piedi possono predisporre a fratture da stress e spesso questi soggetti necessitano di tutori per funzionare correttamente.
  6. Diabete mellito. Il diabete di tipo 1 e di tipo 2 può colpire i nervi periferici dell’organismo, in particolare i nervi sensoriali dei piedi e delle gambe. Livelli elevati di glucosio o un diabete mal controllato possono causare danni ai nervi periferici, soprattutto a lungo termine. Livelli elevati di glucosio nel sangue influenzano la trasmissione dei segnali da questi nervi e possono indebolire le pareti dei vasi sanguigni.
  7. Ipotiroidismo. Una ghiandola tiroidea non attiva può causare una sensazione di bruciore ai piedi, oltre ad aumento di peso, pelle secca o affaticamento.
  8. Piede d’atleta (tinea pedis). Questa infezione fungina è causata da funghi simili a muffe, chiamati dermatofiti, che crescono in aree umide e calde della pelle. Scarpe e calze umide e ambienti umidi permettono ai funghi di crescere e diffondersi. I sintomi del piede d’atleta possono includere prurito, bruciore e bruciore tra le dita e la pianta del piede.

Piede caldo altre cause

  1. Eritromelalgia/Eritermia. Questo raro disturbo può provocare un intenso dolore bruciante, un aumento della temperatura della pelle e un arrossamento visibile (eritema) delle dita e delle piante dei piedi. Possono essere colpite anche le mani. La causa esatta è sconosciuta. Gli attacchi possono verificarsi solo in determinati momenti (flare-up) e durare da alcuni minuti a diversi giorni, oppure il dolore bruciante può essere continuo. La zona colpita può diventare tenera, gonfia e calda.
  2. Calzature troppo strette o che non calzano correttamente. Scarpe o calze strette possono irritare i piedi sensibili o esercitare pressione su alcune parti del piede.
  3. Stress dovuto all’esercizio fisico o a lesioni fisiche.
  4. Allergie. I materiali utilizzati per la produzione di scarpe o calze possono scatenare i sintomi.
  5. Dermatite da contatto. I coloranti o gli agenti chimici utilizzati per l’abbronzatura della pelle possono provocare irritazioni cutanee.

Altre cause includono il mal di montagna cronico, la sindrome di Gitelman, la leishmaniosi, la sclerosi multipla, i disturbi psicologici (psicosomatici), le cause ereditarie e le cause sconosciute (idiopatiche).

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Quali sono i sintomi più comuni della sindrome del bruciore sotto i piedi?

I sintomi più comuni comprendono:

  1. Sensazioni di calore o di bruciore, che spesso peggiorano di notte
  2. Intorpidimento dei piedi o delle gambe
  3. Dolore acuto o lancinante
  4. Sensazione di pesantezza ai piedi
  5. Dolore sordo ai piedi
  6. Arrossamento della pelle o eccesso di calore
  7. Pungiglione o formicolio o sensazione di “spilli e aghi”.

Come viene diagnosticata la sindrome del bruciore pianta del piede?

Poiché non esistono test per misurare oggettivamente l’intensità del dolore o del bruciore ai piedi, il medico cercherà di determinare la causa sottostante ai sintomi.

  1. Esame fisico. Il medico vi chiederà la vostra storia clinica, compresi i sintomi fisici che avete e i farmaci che state assumendo. Esaminerà i riflessi ed esaminerà i piedi alla ricerca di segni di infezioni, lesioni o altri problemi.
  2. Esami del sangue. Possono essere ordinati esami per misurare il livello di glucosio nel sangue o per verificare la presenza di carenze nutrizionali o di disturbi endocrini. Di solito viene eseguito un emocromo completo. Altri esami di laboratorio possono includere elettroliti nel siero e nelle urine (magnesio, sodio, potassio, livelli di vitamina B e cloruro).
  3. Test di funzionalità nervosa. Gli esami elettrodiagnostici possono essere ordinati in caso di sospetto danno ai nervi.
  4. Elettromiografia. Questo test misura l’attività elettrica di un muscolo e viene eseguito per vedere come il muscolo risponde alla stimolazione nervosa. Un ago molto sottile viene inserito attraverso la pelle nel muscolo per misurarne l’attività mentre si contrae e si rilassa. Viene eseguito per determinare la causa del dolore, dell’intorpidimento o del formicolio.
  5. Test della velocità di conduzione nervosa. Questo test viene eseguito per valutare la velocità con cui gli impulsi elettrici si muovono lungo un nervo. Viene eseguito per distinguere tra i veri disturbi dei nervi e le condizioni in cui i muscoli sono colpiti da una lesione nervosa. Si posizionano elettrodi piatti sulla pelle lungo il percorso del nervo e si applica una corrente a bassa intensità.

Trattamento del bruciore sotto la pianta del piede

Come viene trattata la sindrome del bruciore pianta dei piedi? Il trattamento dipende dalle cause o dalle condizioni sottostanti.

  1. Immergere i piedi in acqua fresca per almeno 15 minuti. Questo può dare un sollievo temporaneo. L’acqua fredda non è consigliata.
  2. Evitare di esporre i piedi al calore.
  3. Sollevare le gambe e i piedi.
  4. Assumere farmaci antidolorifici da banco (analgesici). Ifarmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene, il ketoprofene o il naprossene, possono alleviare temporaneamente il dolore.
  5. Applicare creme e unguenti topici. Creme e unguenti non prescritti contenenti capsaicina possono essere applicati ai piedi per alleviare il dolore. Per trattare il piede d’atleta si possono usare creme, lozioni, spray o polveri antimicotiche topiche.
  6. Farmaci con prescrizione medica. L’insulina o i farmaci ipoglicemizzanti orali possono controllare i livelli di glucosio nel sangue delle persone con diabete.
  7. Ai soggetti con carenze vitaminiche possono essere prescritti integratori alimentari.
  8. Analgesici. Per alleviare il dolore possono essere prescritti farmaci orali o topici, narcotici o non narcotici. Creme, lozioni, spray o cerotti topici contenenti lidocaina possono alleviare il disagio.
  9. Antidepressivi. Gli antidepressivi triciclici e altri possono essere utili per il dolore cronico associato alla neuropatia.
  10. Farmaci antiepilettici o anticonvulsivanti. Gabapentin, carbamazepina, pregabalin e altri possono essere utilizzati per trattare il dolore cronico.
  11. Farmaci antimicotici. I farmaci orali possono essere utilizzati per le infezioni resistenti ai prodotti topici.
  12. Terapia fisica ed esercizio fisico
  13. Cambiamenti nella dieta
  14. Cuscinetti e inserti per scarpe (dispositivi ortopedici)
  15. Chirurgia. La chirurgia ortopedica può essere necessaria nei casi che non rispondono ai farmaci o a forme di trattamento più conservative.

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Si può fare qualcosa per prevenire la sindrome del calore ai piedi?

Non esiste un modo per prevenire completamente il bruciore ai piedi, ma queste linee guida possono aiutare a risolvere alcuni problemi.


  1. Programmate visite regolari da un podologo o da uno specialista della cura del piede. Controlli regolari sono necessari se si soffre di diabete o di altre condizioni che possono influire sui nervi. Le persone affette da diabete o da altre patologie possono avere bisogno di scarpe speciali.
  2. Scegliere scarpe che calzino correttamente e forniscano un’adeguata ventilazione. Le scarpe devono avere un tacco basso, un’ampia scatola per le dita e fornire un buon sostegno agli archi del piede.
  3. Indossare calzini puliti e asciutti per prevenire il piede d’atleta. Cambiate spesso i calzini se praticate sport o altre attività che fanno sudare i piedi.
  4. Esaminare quotidianamente i piedi per individuare eventuali segni di infezioni o lesioni. Controllate che i piedi non presentino vesciche, piaghe, tagli, ulcere e rotture della pelle per prevenire le infezioni.
  5. Se si soffre di diabete, il controllo degli zuccheri può essere il metodo più efficace per prevenire o trattare la neuropatia secondaria a questa causa.

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